Cosa è
Le imprese interessate agli incentivi del Decreto FER X Transitorio per impianti rinnovabili possono presentare domanda dal 3 giugno: il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha approvato le Regole Operative per partecipare alle gare, valide fino al 31 dicembre 2025.
A disposizione ci sono risorse per 9,7 miliardi di euro che incentivano realizzazione, rifacimento integrale o parziale o potenziamento di impianti a fonti rinnovabili, alimentati con energia fotovoltaica, eolica, idroelettrica e gas residuati da processi di depurazione. Vediamo tutte le istruzioni.
Destinatari
Gli impianti di potenza fino a 1 MW possono accedere al meccanismo di supporto diretto previsto dal Decreto FER-X Transitorio nei limiti di un contingente di potenza pari a 3 GW. Per gli impianti di potenza superiore, sono invece previste procedure competitive gestite dal GSE, i cui termini saranno resi noti con specifico avviso pubblico. Per parteciparvi servirà comunque una cauzione del 10% del costo di investimento previsto.
La nuova costruzione è agevolata per tutte le tipologie di impianto, il rifacimento integrale esclude gli impianti idroelettrici installati sugli acquedotti, il potenziamento non è previsto per gli impianti idroelettrici, mentre l’intervento di rifacimento parziale non è contemplato per gli impianti eolici e fotovoltaici. Il provvedimento ministeriali dettaglia i requisiti che gli impianti devono avere per rientrare nella diverse tipologie.
I beneficiari degli aiuti devono essere PMI attive nella produzione di prodotti agricoli con unità operativa in regione, iscritte nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, che hanno costituito il fascicolo aziendale elettronico con almeno una scheda di validazione, e che hanno la titolarità o la disponibilità dell’intero fabbricato o manufatto rurale su cui viene collocato l’impianto fotovoltaico.
Agevolazione
Con la prima procedura FER-X si attivano fino a 11 GW. Le tariffe incentivanti previste sono differenti a seconda della tipologia di energia rinnovabile:
- 85 €/MWh per il fotovoltaico;
- 80 €/MWh per l’eolico;
- 110 €/MWh per l’idroelettrico;
- 100 €/MWh per il biogas da depurazione.
Tali tariffe possono essere oggetto di offerta al ribasso nelle aste. Se la tariffa assegnata risulta superiore al valore di mercato, il GSE copre la differenza pagandola al produttore.
Scadenza
In base alle Regole Operative, dal 3 giugno ed entro le ore 12.00 del 24 giugno, le domande di incentivo nell’ambito del Decreto FER-X Transitorio si potranno presentare mediante il Portale FER-X del GSE, in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, automaticamente generata dal sistema dopo aver inserito tutti i dati richiesti.
