Cosa è
Il dipartimento per gli Affari regionali e le Autonomie ha pubblicato il bando nazionale per promuovere le strategie di Green Communities. Per la realizzazione dei piani di sviluppo la dotazione finanziaria disponibile è pari a 12.097.984,46 euro a valere sul Pnrr. Le risorse disponibili sono così ripartite tra le Regioni e le Provincie autonome: 2.492.545,60 euro al Nord e 9.605.438,86 euro al Mezzogiorno.
Destinatari
Le candidature per il finanziamento dei progetti possono essere presentate da Comuni della medesima Regione o Provincia Autonoma solo in forma aggregata come:
- Unioni di Comuni ex art. 32 d.lgs. 267/2000;
- Comunità Montane ex art. 27 d.lgs 267/2000;
- Consorzi ex art. 31 d.lgs. 267/2000;
- Convenzioni ex art. 30 d.lgs. 267/2000.
Agevolazione
Come specificato nel bando, i piani di sviluppo sostenibile devono includere, a pena di inammissibilità e in modo integrato, almeno uno dei seguenti campi di attività:
- la gestione integrata e certificata del patrimonio agro-forestale;
- la gestione integrata e certificata delle risorse idriche;
- la produzione di energia da fonti rinnovabili locali, quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, i micro-impianti idroelettrici, le biomasse, il biogas, l’eolico, la cogenerazione e il biometano;
- lo sviluppo di un turismo sostenibile;
- la costruzione e gestione sostenibile del patrimonio edilizio e delle infrastrutture di una montagna moderna;
- l’efficienza energetica e l’integrazione intelligente degli impianti e delle reti;
- lo sviluppo sostenibile delle attività produttive (zero waste production);
- l’integrazione dei servizi di mobilità;
- lo sviluppo di un modello di azienda agricola sostenibile.
Saranno finanziati progetti per la realizzazione di piani di sviluppo delle Green Communities di importo minimo del contributo concedibile (comprensivo dell’Iva ammissibile) pari a 500.000 euro. Il finanziamento è concesso nella forma del contributo a fondo perduto ed è pari al 100% delle spese ammissibili.
Tutti gli interventi devono essere progettati, realizzati e gestiti secondo il modello dell’economia circolare e nel quadro di obiettivi di riduzione dei consumi energetici, attraverso misure di efficientamento energetico e, ove possibile, ricorrendo all’uso di energie alternative e rinnovabili.
Scadenza
La domanda di finanziamento, firmata digitalmente dal legale rappresentante dell’ente richiedente, completa della proposta, dei documenti e delle dichiarazioni richieste dal bando, deve essere presentata, a pena di esclusione, entro il trentesimo giorno dalla pubblicazione dell’avviso sul sito istituzionale del dipartimento per gli Affari Regionali e le Autonomie a mezzo Pec.