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Bonus caldaia e fotovoltaico: tutte le novità per il 2026

Bonus caldaia e fotovoltaico: tutte le novità per il 2026

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è ufficialmente entrato in vigore il decreto attuativo del Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica che dà il via al Conto Termico 3.0, il nuovo sistema di incentivi dedicato agli interventi di efficienza energetica e alla produzione di energia termica da fonti rinnovabili. Un’importante novità che, a partire dal 25 dicembre 2025, apre la strada anche al bonus caldaia 2026, con contributi a fondo perduto per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale.

Conto termico 3.0: cosa sapere sul bonus caldaia 2026

Il Conto Termico 3.0 si configura come un’evoluzione del precedente meccanismo, pensato per agevolare famiglie, condomini, imprese ed enti pubblici che desiderano rendere più efficienti i propri edifici. La grande differenza rispetto alle classiche detrazioni fiscali (come Ecobonus o Bonus Casa) è la modalità di rimborso: non si tratta di una detrazione IRPEF da recuperare negli anni, ma di un contributo diretto erogato dal GSE, in un’unica soluzione per spese fino a 15.000 euro, o in più rate annuali fino a cinque anni per importi superiori.

Bonus caldaia 2026: incentivi fino al 65%

Il nuovo Conto Termico 3.0 permette di ottenere incentivi fino al 65% dei costi sostenuti per la sostituzione dell’impianto di climatizzazione invernale, una misura che si traduce nel tanto atteso bonus caldaia 2026. L’obiettivo è favorire la transizione verso soluzioni più efficienti e sostenibili, come le pompe di calore elettriche, ibride o a gas, o i generatori a biomassa, riducendo i consumi e le emissioni.

Una delle novità più interessanti è la possibilità di abbinare la sostituzione della caldaia con l’installazione di impianti fotovoltaici dotati di sistemi di accumulo, oltre alle colonnine di ricarica per veicoli elettrici. Tuttavia, questi interventi combinati sono ammessi solo se effettuati contestualmente alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento, rafforzando così il legame tra produzione di energia rinnovabile e riqualificazione termica dell’edificio.

Chi può accedere al Conto Termico 3.0

La misura è accessibile a una platea molto ampia di beneficiari:

  • Privati cittadini e condomini per edifici residenziali;
  • Enti locali ed Enti del Terzo Settore;
  • Imprese e soggetti del settore terziario per interventi su edifici produttivi o commerciali.

Per accedere all’incentivo, è necessario presentare la domanda al GSE attraverso il portale dedicato, entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori.

Una spinta concreta alla transizione energetica domestica

Il Conto Termico 3.0, e in particolare il bonus caldaia 2026, rappresenta uno strumento concreto per favorire la diffusione di tecnologie pulite nel settore residenziale. Grazie al contributo diretto e alle nuove possibilità di integrazione con il fotovoltaico, il decreto punta a rendere più accessibile la sostituzione di vecchie caldaie con soluzioni ad alta efficienza, in un’ottica di sostenibilità e risparmio energetico.

Il nuovo bonus caldaia del 2026 non è solo un incentivo economico, ma anche un passo decisivo verso case più efficienti, autonome e rispettose dell’ambiente.

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