';
side-area-logo

Delibera 838 – Guida all’accesso ai contributi rimozione amianto e smaltimento

Delibera 838 – Guida all’accesso ai contributi rimozione amianto e smaltimento

Ecco una guida chiara e strutturata alla Delibera 838 della Giunta Regionale del Friuli Venezia Giulia, che approva il regolamento per i contributi alla rimozione e smaltimento dell’amianto. Da sempre Sienergy Consulting propone ai clienti di rimuovere la copertura in amianto dannosa per la salute e sostituirla con un impianto fotovoltaico di ultima generazione che porta a risparmi in bolletta e riqualificazione degli edifici.

Testo della delibera e modalità di accesso ai contributi rimozione amianto

 1. Scopo e ambito (art. 1)

  • Definire chi può ottenere il contributo, per quali tipi di edifici/interventi, con quali modalità, e entro quando.
  • Regola tutte le fasi: dalla presentazione della domanda al controllo finale e rendicontazione.

2. Chi può partecipare (art. 2)

Beneficiari ammessi:

  1. Parrocchie e enti ecclesiastici civilmente riconosciuti (per edifici di culto);
  2. Associazioni no profit non imprenditoriali (per i loro locali);
  3. Proprietari (fisici o giuridici) di edifici industriali, artigianali o commerciali (categorie catastali C o D).

Esclusi:

  • Chi è in liquidazione, in procedure concorsuali, o soggetto a sanzioni interdittive antiriciclaggio o responsabilità impresa.

3. Interventi ammessi (art. 3)

  • Solo la rimozione e smaltimento di manufatti in amianto (compatti o friabili) mappati in conservazione “pessimo” o “scadente” nell’A.R.Am. (Archivio regionale).
  • Interventi integrali, eseguiti secondo legge e da ditte autorizzate.
  • Ammesse solo le tipologie edilizie descritte in art. 2, con regolare conformità urbanistica.

4. Come presentare domanda (art. 4)

  • Solo online (IOL), con credenziali avanzate (SPID, CIE, CNS/CRS), dal 1 gennaio al 31 agosto (ogni anno).
  • Presenta la domanda:
    • il rappresentante legale per enti/associazioni;
    • il proprietario o delegato per strutture artigianali/industriali.
  • Richieste autodi certificazioni (requisiti, disponibilità dell’immobile, non cumulo di altri fondi, sicurezza sul lavoro…).
  • Da allegare:
    • preventivo dettagliato;
    • statuto o dichiarazione associazioni;
    • eventuale procura per delegati;
    • dichiarazione “de minimis” per le imprese.

5. Spese ammissibili e contributo (art. 6–7)

  • Copre costi di rimozione e smaltimento (e preparazione site).
  • Contributo pari al 50% della spesa riconosciuta, fino a un massimo di € 15.000.
smaltimento amianto

6. Istruttoria e concessione (art. 8)

  • Procedimento “a sportello”: le domande vengono esaminate in ordine cronologico di arrivo, fino a esaurimento fondi.
  • Esito previsto entro 90 giorni dalla presentazione.
  • Se i fondi non coprono completamente, il beneficiario può accettare una somma ridotta o attendere eventuali risorse aggiuntive (entro 60 giorni dalla variazione di bilancio).

7. Erogazione e rendicontazione (art. 9–10)

  • Il contributo viene erogato a rimborso, al completamento:
    • entro 90 giorni dalla presentazione dei documenti finali (fatture, bonifici, attestati Me.L.Am., dichiarazioni).
  • Il beneficiario deve:
    • rispettare i termini (12 mesi dalla concessione, prorogabili ma max 24 mesi complessivi);
    • mantenere i requisiti e iscrivere eventuali manutenzioni post-intervento;
    • conservare la documentazione per almeno 2 anni.

8. Revoca e controlli (art. 11, 13)

  • Il contributo può essere revocato per:
    • rinuncia, mancata rendicontazione, inizio lavori prematuro, difformità con quanto proposto ecc.
  • Sono previsti controlli in loco o documentali, e conservazione degli atti.

9. Cumulabilità e adempimenti (art. 12–15)

  • Non è cumulabile con altri contributi pubblici per lo stesso intervento.
  • Previste procedure per subentro, ad esempio in caso di cambio di titolarità.
  • Modulistica e decorrenze definite da apposito decreto del Servizio Rifiuti.

10. Abrogazione e disposizioni transitorie (art. 16–17)

  • Abroga il precedente D.P.Reg. 47/2020, che resta valido solo per pratiche in corso.
  • Fino alla piena attivazione del sistema IOL, le domande vanno presentate via PEC alla Regione, seguendo moduli cartacei.
  • Per il 2025, le finestre temporali per le domande vengono definite con decreto specifico.

11. Entrata in vigore (art. 18)

  • Il regolamento entra in vigore il giorno dopo la pubblicazione nel Bollettino Ufficiale FVG.

Riepilogo rapido

Beneficiari: Parrocchie, associazioni no‑profit, privati o imprese su immobili C/D

Finanziamento: 50%, max € 15.000

Tempi istruttoria: 90 giorni per la concessione

Rendicontazione: Entro 12 mesi, con documenti e attestazioni

Controlli: In loco o documentali; revoca se non conformi.

sienergy

Richiedi preventivo gratuito Contattaci su Whatsapp info@sienergyconsulting.it